Con gli scioperi e le quasi cento manifestazioni che si sono svolte oggi in Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, si è conclusa la settimana di mobilitazione unitaria, promossa da Cgil, Cisl e Uil per cambiare la legge di Stabilità. In ogni giornata si è registrato ovunque un altissimo numero di adesioni. ”Abbiamo in mente di dare continuità alle iniziative di questi giorni e lunedì indicheremo come proseguire”. È quanto ha affermato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a conclusione della manifestazione che, secondo gli organizzatori, ha visto sfilare oggi per le vie del centro di Milano 10 mila persone. “Non chiediamo mille cose, ha continuato il leader della Cgil, ne stiamo chiedendo tre: spostare le risorse di chi ne ha di più verso il lavoro e le pensioni, risanare la spesa pubblica e riaprire la contrattazione nel pubblico impiego”.
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