MANOVRA
“Ci auguriamo che nell’incontro di lunedì prossimo il Governo presenti delle risposte concrete sui temi posti dal sindacato, ad iniziare dalle questioni relative alle pensioni e al lavoro e, tra queste, il blocco dell’automatismo di crescita dell’età pensionabile e una pensione contributiva di garanzia per i giovani”. È quanto dichiara il segretario generale della Cgil Susanna Camusso in seguito alla convocazione da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti.
“Le nostre richieste, in gran parte contenute nel verbale sottoscritto un anno fa – ricorda Camusso – sono il congelamento dell’aumento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita, la costruzione di una prospettiva previdenziale per i giovani e il riconoscimento del lavoro di cura, la modifica e l’estensione dell’Ape sociale e dell’intervento per i lavoratori precoci, la rivalutazione delle pensioni e migliori condizioni di accesso alla previdenza integrativa”.
Per quanto riguarda i giovani ed il lavoro, per il segretario generale della Cgil “è importante rafforzare e sostenere gli investimenti, pubblici e privati, e gli strumenti di politica attiva e passiva di governo del mercato del lavoro, ad iniziare dalla proroga degli ammortizzatori sociali”.
“Sono queste insieme al rinnovo dei contratti di lavoro e alla garanzia di una sanità efficiente, le rivendicazioni con cui sabato scenderemo in piazza in tutta Italia insieme a Cisl e Uil”. “Rivendicazioni che riguardano la vita concreta di milioni di persone ed esigenze di tutto il mondo del lavoro, e per questo respingono ogni logica di contrapposizione generazionale o territoriale. Dare risposte positive a queste richieste – conclude Camusso – sarebbe un gesto di responsabilità del Governo. Se ciò non avverrà il sindacato rafforzerà e darà continuità alla sua mobilitazione”.