La proposta avanzata dal governo ai sindacati sull’adeguamento dell’età pensionabile e sulle tutele per i lavori usuranti è “una proposta equilibrata nel rispetto del sistema” sulla quale tutti, compresa la Cgil, devono “cercare di mantenere la testa sulla palla e sui benefici che si possono ottenere”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, in un’intervista alla trasmissione Circo Massimo di Radio Capital.
“Penso che la Cgil abbia il diritto di prendere le sue posizioni e non credo che un mio appello la faccia retrocedere” ha detto Calenda, “ma la discussione si deve impostare nei tempi e nei modi che rendono i risultati possibili, altrimenti si fa una battaglia di bandiera”.
“Non credo che la Cgil faccia politica, almeno spero. Non sono nella testa della Camusso”, ha aggiunto il Ministro. “La questione fondamentale è che siccome siamo già in campagna elettorale è importante che quando si ha a che fare con questi dossier si cerchi di mantenere la testa sulla palla e sui benefici che si possono ottenere”.
“Siamo abituati a ragionare sugli squilibri attuali ma dobbiamo ragionare anche su cosa succede in futuro. Oggi – ha concluso il ministro – la vera emergenza sono i giovani e un sistema che ha perso tantitssimi investimenti”.
E.M.