“Fermare la Lombardia, che era già in forte rallentamento, significa frenare oltre un quinto del Pil italiano e dare un duro colpo a tutta la filiera dell`industria, che rischia di impiegare mesi a recuperare lo svantaggio economico con il resto del mondo. In questa regione lavorano un quarto degli addetti del manifatturiero italiano, da cui deriva oltre il 27% dell`export nazionale. Bisogna contenere i toni di allarmismo: siamo al paradosso di dover garantire ai partner commerciali l`assoluta idoneità e sicurezza dei prodotti delle nostre imprese” ha aggiunto Bonomi.
“Non sono sufficienti le poche misure adottate e ipotizzate finora. Oltre al danno economico va considerato il danno reputazionale, che avrà un impatto significativo sulla nostra economia nel medio e lungo periodo. Prepariamoci a lavorare duramente per recuperare la nostra credibilità internazionale. Ogni giorno che rimaniamo fermi diamo un colpo al cuore dell`economia italiana, cioè al nostro futuro” ha concluso Bonomi.