Ci sono problemi che riguardano non solo la quantità decrescente delle risorse destinate alle voci previdenza-sanità-assistenza ma anche problemi di sprechi, di mancata utilizzazione delle risorse e, talvolta, di destinazioni improprie di esse. Lo ha detto Gigi Bonfanti, segretario dei pensionati Cisl, parlando all’esecutivo nazionale del suo sindacato. La situazione è particolarmente grave, osserva il sindacalista, nel caso della non-autosufficienza, se sono vere le analisi di istituti pubblici che quantificano un livello di risorse non spese o stornate dai comuni che arriva al 75 per cento. Di qui l’obiettivo assunto del gruppo dirigente Fnp, di una ripartenza di iniziative di sensibilizzazione in tutte le comunità locali e verso le istituzioni municipali, attraverso un’attenta e capillare partecipazione del sindacalismo dei pensionati alla formulazione e definizione dei bilanci comunali, al loro andamento e infine al controllo consuntivo.
Bonfanti ha tra l’altro criticato, nella sua relazione, la campagna di disinformazione culturale che accredita un conflitto generazionale inesistente, accusando i pensionati di rubare il futuro ai giovani. “Uno scandalo che si consuma, ha detto il leader della Fnp, non solo in trasmissioni tv di ascolto di massa ma anche da parte di editorialisti e perfino “padri nobili” delle élite, anche della politica, che evidentemente, quando alludono al peso spropositato delle pensioni, hanno presenti quelle da essi stessi percepite e non quelle degli altri 16 milioni 732 mila pensionati”. (FRN)