“L’Inps revochi immediatamente la circolare-beffa emanata nei confronti degli invalidi civili al 100% che appare solo come un provvedimento iniquo e pericoloso”. Così il segretario generale della Cisl Pensionati, Gigi Bonfanti, commenta la decisione adottata dall’Istituto nazionale di Previdenza nei confronti degli invalidi civili al 100% i quali, per avere la pensione di invalidità, dovranno fare riferimento non più al reddito personale ma anche, a partire dal 2013, a quello del coniuge.
“La nuova disposizione, che riguarda i soli invalidi civili al 100% titolari di pensione di invalidità – continua Bonfanti – e che non fa riferimento ad alcun dettato normativo ma ad una sentenza della Corte di Cassazione del 2011, avrà l’unica conseguenza di causare ingiustamente la perdita del diritto alla pensione, pari a 275,87 euro al mese, agli invalidi totali titolari che, assieme al coniuge, hanno un reddito lordo annuo superiore a 16.127,30 euro. Un’iniquità – conclude il segretario generale Fnp Cisl – che andrebbe a produrre fortissime diseguaglianze tra invalidi totali e invalidi parziali che possono ancora far riferimento solo al reddito personale. E` necessario e urgente che l’Inps ritiri immediatamente tale provvedimento il quale, se rimanesse in vigore, non farebbe che aggravare la già precaria e difficile situazione in cui versano le persone invalide al 100%”.