“L’ atteggiamento irresponsabile della controparte datoriale Ania ha causato, a quasi due anni dalla scadenza, la rottura delle trattative per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro”. Lo dichiara in una nota il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “L’ Ania, infatti, non ha saputo o voluto cogliere la disponibilità delle organizzazioni sindacali in tema di call-center, contenimento dei percorsi di confronto in caso di ristrutturazioni aziendali, contenimento delle libertà sindacali ed ha subordinato lo scostamento da un risibile 5,74% di aumento tabellare, che non recupera neanche il differenziale inflattivo, all’accoglimento, da parte delle organizzazioni sindacali, di ulteriori flessibilità sul delicato tema dell’orario di lavoro; parimenti l’Ania intende scaricare sul Contratto nazionale di lavoro i costi dell’ammortizzatore sociale di categoria che interviene nei casi di fallimento delle compagnie di assicurazione con la conseguenza della perdita di alcune centinaia di posti di lavoro negli ultimi mesi. E’ un atteggiamento di totale irresponsabilità che rischia di riacutizzare tensioni delle quali in questo momento, il paese non avrebbe bisogno”. (LF)
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