“Mi pare un’ipotesi irrealistica, noi la respingiamo”. Commenta così il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni la proposta del governo di aumentare l’età pensionabile delle donne nel settore privato. “Le donne – dice – sono già in difficoltà perché quarant’anni di lavoro non corrispondono a quarant’anni di contribuiti a causa delle interruzioni della loro carriera e della maternità”.
“Come si può discutere di questo di fronte agli sprechi della politica e alle condizioni di insopportabile vantaggio di chi fa politica – ha aggiunto il leader sindacale – questo è uno scandalo”. (LF)