“Tutte le nostre richieste sono state accolte”. Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine dell’incontro tra Governo e parti sociali per definire le misure per favorire l’occupazione, soprattuto dei giovani, in vista dell’Expo 2015. Le misure “riguardano esclusivamente l’Expo e non altro – ha proseguito Bonanni – l’accordo si farà. Se il Governo dovesse intervenire, il Parlamento, si sa, non troverà l’unità necessaria per fare le cose. Lo dovrebbero sapere tutti coloro che vivono in questo mondo. Chi vive fuori dal mondo, pur di fare il gioco delle bandierine va dietro altre dinamiche. Se il Governo interviene rischia di fare un flop”.
“Spero che le imprese capiscano che non è il Parlamento la loro soluzione – ha aggiunto Bonanni riferendosi alla richiesta di Confindustria di una deregolamentazione a livello nazionale e non solo legata all’evento che si svolgerà a Milano – abdicherebbero ai loro doveri e diritti. Se la devono vedere con il sindacato.
La flessibilità sarà d’obbligo, ma dico alle imprese che si dovrà pagare di più chi è flessibile. Si può trovare un accordo”.