“La Cisl apprezza la perfetta continuità del nuovo presidente di Confindustria con la politica della Marcegaglia, ma sottolinea la distanza emersa sui temi della democrazia economica che invece è un veicolo importante per superare la crisi”. “La continuità tra le due presidenze – ha detto il segretario Raffaele Bonanni lasciando l’assemblea annuale – ci conforta perchè potremo avere relazioni industriali altrettanto stabili e importanti”.
“L’unica nota che ci ha un po’ deluso è un malinteso sulla questione del coinvolgimento dei lavoratori nelle imprese”. Si tratta di un passaggio, nota Bonanni, molto applaudito e in cui si sottolinea la contrarietà del mondo imprenditoriale alle norme in discussione “sulla co-decisione nelle aziende, ma nessuno pensa a questo, tutti pensano alla partecipazione al rischio di impresa, con le azioni in mano ai lavoratori”.
“Tutti pensiamo a forme avanzate di partecipazione, ma anche di indirizzo e controllo come in Germania”, osserva Bonanni che aggiunge: “Le imprese dovrebbero rassicurarsi visto che la Germania è la più forte democrazia industriale proprio perché ha un modello economico sociale di mercato. La democrazia economica è un veicolo importante per superare la crisi”. (LF)
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