L’intervento sulla flessibilità pensionistica per risolvere i blocchi creati dalla legge Fornero va fatto subito, anche con la legge di stabilità 2017, altrimenti non avrebbe effetto. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, a margine di una conferenza stampa.
“Abbiamo fatto un approfondimento per valutare gli effetti dei blocchi introdotti con la riforma del 2011 sui requisiti anagrafici e contributivi – ha ricordato – e questi studi ci dicono che c’è stato un effetto importante sulle assunzioni di giovani che da questi blocchi sono stati penalizzati molto”.
“Ci siamo limitati a dire – ha aggiunto – che se bisogna intervenire bisogna farlo adesso che i blocchi sono ancora attivi altrimenti non avrebbero effetto”.
Secondo Boeri “se si fa nella stabilità 2017 potrebbe andare bene, non se si fa più tardi magari tra tre anni”.
“Noi abbiamo un ruolo di analisi e di proposta. La proposta l’abbiamo fatta fin da giugno del 2015 e rimane quella” ha proseguito il presidente dell’Inps che riferendosi alle parole del Ministro del Lavoro nell’intervista al Corriere della Sera ha concluso: “Poletti ha ribadito quello che sappiamo e cioè che chi ha responsabilità di governo decide. Abbiamo ruoli diversi”.
E.G.