“Bisogna stare nel solco del progetto di legge sulla riforma del lavoro e non ci sto a un allungamento dei tempi di approvazione e a manovre dilatorie che mi preoccuperebbero molto”. Lo ha detto a Monasterace il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, parlando con i giornalisti. “In Parlamento – ha aggiunto – si possono fare aggiustamenti, ma senza stravolgere il progetto di legge. Siamo aperti alla discussione e ci confronteremo con le altre forze politiche”.
“Diamoci da fare dunque – ha aggiunto Bersani – e mandiamo avanti rapidamente la pratica. Anche perché è ora che ci occupiamo di come dare lavoro perché con le nuove regole che sono allo studio, questo deve essere chiaro, non si risolve il problema dell’occupazione. Bisogna studiare quindi interventi per creare un po’ di lavoro in giro. Cominciare, per esempio, col fare muovere i Comuni, che possono mettere in moto meccanismi per creare nuovo lavoro. I Comuni non vanno considerati una malattia, ma un pezzo della possibile medicina per creare occupazione. Basti pensare che il 70% delle opere pubbliche in Italia le realizzano i Comuni e se blocchi quel canale si crea un problema”.(LF)
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