Il segretario nazionale della Fim-Cisl, Valerio D`Alò, ritiene “inaccettabili le scelte unilaterali” della Berco e chiede che “ora si sieda al tavolo e tratti per una soluzione alternativa ai licenziamenti”. In merito all’incontro al Mimit, la Fim sottolinea che “arriva dopo che l`azienda aveva annunciato, senza nessun preavviso e in maniera unilaterale, il licenziamento di oltre 480 lavoratori nel sito di Copparo e di altri 70 nel sito di Castelfranco”.
“Si apre un problema di tenuta industriale perché l`azienda non ha presentato un piano industriale di rientro – dice – la situazione rischia di aggravarsi ancor di più sul piano commerciale. Abbiamo chiesto l`immediato ritiro della procedura di licenziamento, oltre che la revoca della scelta unilaterale da parte dell`azienda di disdettare gli accordi aziendali integrativi senza aprire nessun ragionamento con le organizzazioni sindacali. Ci aspettiamo che l`azienda si sieda al tavolo con la volontà di trovare una via alternativa che rilanci i due siti e preservi l`occupazione”.
E.G.