Si è appena concluso il confronto sullo Statuto dell’Associazione dei lavoratori di SiderAlloys (ex-Alcoa) presso il Ministero dello Sviluppo Economico sul tema della partecipazione azionaria dei lavoratori della Sider Alloys di Portovesme attraverso la prima stesura della bozza di statuto dell’associazione. Ogni lavoratore potrà aderire all’associazione a titolo gratuito e senza rischi. L’associazione deterrà il 5% del capitale e designerà un rappresentante del Comitato di Sorveglianza che parteciperà alle scelte strategiche dell’impresa.
Per il Segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli – l’apertura di Sider Alloys alla partecipazione strategica dei lavoratori apre una la strada inedita per il nostro Paese. Domani secondo quanto riferito dal Ministro Calenda – domani dovrebbe esserci l’aumento di capitale del 5% da conferire gratuitamente ai lavoratori e modifica lo Statuto Societario per istituire il comitato di sorveglianza come previsto in un sistema duale di gestione.
“Sono decenni -ricorda Bentivogli- che la Cisl e la Fim puntano alla partecipazione dei lavoratori nella gestione strategica d’impresa e quello che si sta costruendo è veramente interessante. Ripartire con un’azienda che aveva chiuso e puntare sulla partecipazione dei lavoratori può essere un anticorpo per evitare quello che è accaduto nel 2009, quando la multinazionale Alcoa, proprio perché non aveva i lavoratori dentro il board – ci ha comunicato la chiusura dello smelter attraverso una mail. In tutti i paesi del Centro e del Nord Europa la partecipazione è un fatto normale nella vita delle imprese, in Italia purtroppo abbiamo una cultura aziendale ancora molto vecchia che pensa che i lavoratori debbano stare assolutamente lontani dalle sale dei bottoni. Quando i lavoratori sono nei centri decisionali delle imprese, le aziende sono più forti e funzionano meglio”.