La Uil pensionati esprime grande preoccupazione per le conseguenze negative che la reintroduzione della tassazione sulla prima casa può avere sugli anziani, soprattutto su quelli che vivono soli.
Il segretario generale, Romano Bellissima, d’accordo con Cgil, Cisl e Uil, ribadisce la richiesta di innalzare la soglia di detrazione sulla prima casa da 200 a 500 euro e di rendere progressiva l’imposta, introducendo aliquote differenziate a partire dalla seconda casa.
In ogni caso, qualora si dovesse introdurre un criterio legato al numero dei componenti del nucleo familiare, per la Uilp devono essere considerate anche le particolari condizioni delle persone anziane. Perché, aggiunge Bellissima, oltre alle difficoltà delle famiglie numerose, molte delle quali sono colpite pesantemente dalla crisi, non si deve dimenticare che buona parte delle famiglie monopersonali è costituita da anziani (soprattutto donne) che sono particolarmente penalizzati dal vivere soli, sia dal punto di vista fiscale, sia dal punto di vista dei costi che devono sostenere per il proprio mantenimento e per il mantenimento della propria abitazione. (FRN)
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