“Proseguiamo nello sforzo di dotare i territori investiti dalla crisi economica e industriale di nuovi strumenti e nuove risorse finalizzati a progetti di reindustrializzazione e riposizionamento competitivo. Uno sforzo e una strategia che condividiamo con gli altri ministeri interessati, i soggetti istituzionali territoriali, Invitalia, l`Agenzia delle Politiche Attive cui in questi anni abbiamo assegnato un ruolo importante, consapevoli di come il destino delle singole imprese e dei sistemi territoriali sia sempre più legato alla capacità di investire su formazione, innovazione, ricerca, competitività, qualità del mercato del lavoro”, ha affermato Bellanova al termine dei lavori.
“In un caso e nell`altro – ha aggiunto – mettiamo in moto strumenti confortati da ingenti dotazioni finanziarie. Oltre 58 milioni di euro nel caso dell`accordo di programma area industriale Terni-Narni, di cui 20 da parte del Mise, e 40 milioni di euro nel caso dell`accordo di programma Area Industriale Savona, di cui 20 da parte del Mise. Un impegno rilevante, il cui compito è agire da catalizzatore e moltiplicatore di risorse per investimenti di qualità. Con l’obiettivo determinante di impedire e contrastare la desertificazione industriale, condividendo con Regioni ed enti locali il disegno di progetti e programmi di sviluppo e crescita profondamente connessi alla identità e vocazioni dei territori”.
“Oggi – ha concluso Bellanova – avremmo dovuto firmare con Regione Puglia e Comune di Taranto anche l`accordo di programma per l`area di crisi industriale complessa di Taranto, slittato su richiesta degli enti causa maltempo. Finalizzato, tra gli altri, con una dotazione del Mise pari a 30milioni, a sostenere con nuovi investimenti la diversificazione produttiva e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare non utilizzato di proprietà del Consorzio Asi e dell`Autorità portuale. L`auspicio è ovviamente di poterlo sottoscriverlo quanto prima”.