Il rapporto deficit-Pil registrato dall’Italia sul 2010 è inferiore agli obiettivi previsti, con un rapporto fra deficit e Pil nel 2010 al 4,6%, inferiore al tetto del 5% indicato dal governo. Lo rileva la Banca centrale europea nel bollettino mensile, dove si citano le stime dell’Istat.
La Bce, nel documento, rileva che “a un anno dall’inizio della crisi del debito sovrano in Grecia, che si è diffusa verso un certo numero di Paesi, la situazione delle finanze pubbliche nell’area euro si è generalmente stabilizzata”, anche se “resta precaria”.
Di fronte alle “tensioni sui mercati dei bond governativi sempre presenti”, è “essenziale” che tutti i Paesi dell’euro realizzino integralmente i piani di consolidamento fiscali per il 2011. (FRN)
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