Per prevenire una disoccupazione strutturale più elevata nei prossimi anni la Bce suggerisce di intervenire sul mercato del lavoro introducendo “una sufficiente flessibilità dei salari” e potenziando gli “incentivi all’occupazione”. Gli accordi raggiunti in seno al Consiglio europeo del 25-26 maggio sulla strategia Europa 2020, aggiunge la Bce, dovrebbero comunque “contribuire a stimolare la creazione di posti di lavoro, la competitività e la crescita durevole”. In questa direzione le politiche dovrebbero anche “incentrarsi sul rafforzamento della concorrenza, mentre le misure di sostegno settoriale adottate durante la crisi andrebbero progressivamente ritirate”. La Bce insiste poi sulla necessità di una ristrutturazione del settore bancario: “Situazioni patrimoniali sane, un’efficace gestione del rischio e l’adozione di modelli imprenditoriali solidi e trasparenti – conclude la Bce – sono indispensabili per rafforzare la capacità di tenuta delle banche agli shock e assicurare un adeguato accesso ai finanziamenti, gettando le basi per la crescita sostenibile e la stabilità finanziaria”. (FRN)
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