La disoccupazione nell’area euro potrebbe continuare a crescere nei prossimi mesi “seppure a un ritmo minore rispetto a quello osservato nel 2009”. È quanto si legge nel bollettino mensile della Bce che ricorda come nel mese di gennaio il tasso di disoccupazione sia rimasto al 9,9%, come nei due mesi precedenti, dopo una revisione al ribasso di 0,1 punti percentuali. Per il 2010 si avrà ancora una crescita complessivamente moderata per l’area dell’euro e destinata a procedere in modo discontinuo. Il bollettino sottolinea la “perdurante incertezza” mentre “l’attuale livello dei tassi di interesse continua a essere adeguato”. La Bce rileva come “incidono vari fattori straordinari fra i quali le condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito determinate regioni dell’area dell’euro nel primo trimestre 2010” e che rendono volatili i dati trimestrali. Per il futuro invece la Bce prevede una moderata crescita del pil a causa della frenata degli investimenti, consumi moderati e “deboli prospettive del mercato del lavoro”. La stabilità dei prezzi sarà “preservata a medio termine”. (FRN)