British American Tobacco Italia Spa (BAT Italia) ha comunicato oggi ufficialmente ai sindacati di categoria la decisione di cessare le attività produttive di sigarette presso lo stabilimento di Lecce. Lo afferma la società in una nota. BAT Italia ha contestualmente comunicato l’impegno di individuare misure intese a garantire la tenuta dell’assetto sociale ed economico del territorio anche attraverso soluzioni di riconversione del sito che rappresentino alternative sostenibili alla produzione di sigarette e che garantiscano il mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
Questo obiettivo, sottolinea l’azienda, sarà perseguito “attraverso un dialogo costruttivo e trasparente con i rappresentanti dei lavoratori e le Istituzioni locali”. A determinare lo stop della produzione di sigarette è stata, fanno sapere dalla Bat, la contrazione dei volumi e il conseguente eccesso di capacità produttiva degli stabilimenti operanti all’interno dell’Unione Europea. Il Gruppo British American Tobacco ha avviato quindi una revisione interna tesa a valutare l’efficienza del proprio assetto produttivo. In tale contesto è emerso che i costi complessivi dello Stabilimento di Lecce sono significativamente superiori alla media di quelli degli altri siti produttivi Ue.
Il management di BAT Italia, al quale il Gruppo ha affidato il compito di effettuare un ulteriore approfondimento a livello locale, ha confermato i dati relativi ai maggiori costi complessivi dello stabilimento pugliese e l’impossibilità di allinearli alla media europea. (LF)