Il governo ha deciso di “riprendere in mano la delega fiscale che era rimasta incompiuta alla fine della scorsa legislatura” e di ripartire da lì per “una vera riforma fiscale, a cominciare dalla riduzione del cuneo fiscale”. Ad affermarlo il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, che ha assicurato che “tutte le energie del governo sono impegnate a dare risposte alla crisi”.
“Il peso delle tasse sul lavoro e sull’impresa è eccessivo. Un lavoratore prende poco e costa troppo all’impresa. Si tratta quindi di liberare queste energie però bisogna stabilire uno schema di priorità…siamo al limite del 3% e speriamo che la prossima settimana l’Europa ci tolga dalla procedura di infrazione, e ci sono tutte le condizioni perché ciò avvenga”.
“Nelle prime due settimane – ha proseguito citando il decreto sui pagamenti della P.a., lo stop della prima rata dell’Imu, la cig in deroga, la proroga per i precari della pubblica amministrazione – ci siamo dedicati con tutte le energie possibili a dare prime risposte alla crisi economica che resta pesante e tutte le analisi lo confermano purtroppo. Adesso – ha concluso – stiamo lavorando sull’Iva e la proroga del bonus energia ed, entro metà agosto, facciamo la riforma complessiva della tassa sulla casa Imu, Tares”.