“Il discorso sul federalismo fiscale è una mistificazione e bisogna fermare i decreti e aprire una discussione che coinvolga anche le parti sociali”. Così il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi, replica alle parole di oggi del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Secondo il dirigente sindacale “ormai l’Italia è un Paese in cui non ci si può più stupire di niente, ma ciò nonostante alcune dichiarazioni del ministro lasciano allibiti”. Per Barbi “quella che viene definita una facoltà rischia di diventare un obbligo alla luce dei tagli che lui ha realizzato alle istituzioni locali”. Per il sindacalista inoltre “l’unica tassa che si potrebbe aumentare da parte dei Comuni è l’Irpef, e cioè quella che per buona parte pesa sui lavoratori, sui pensionati e su chi non evade”. Per il segretario confederale Cgil “non si può fare il federalismo fiscale senza una riforma strutturale del fisco, senza tassare i grandi patrimoni, come in Francia, e senza aumentare il prelievo sui guadagni finanziari”. (LF)