“Puntiamo a realizzare una sintesi con il Governo così che, se anche si dovesse perdere il referendum, ci sarebbe poi la possibilità di apportare le modifiche concordate all’attuale regolamentazione, per tornare all’uso originario dello strumento. Ci sono ancora alcuni aspetti che non ci convincono e che sono del tutto incomprensibili: l’uso dei voucher nella P.A o per i portatori di handicap”. Lo dice il leader della Uil, Carmelo Barbagallo.
“E poi, cosa significa che un’azienda senza dipendenti può usare i voucher? – si chede – e in agricoltura quali sono i limiti? Tutte cose che devono essere chiarite. Ecco perché noi restiamo al tavolo e ci siamo dati un ulteriore appuntamento prima che il provvedimento prosegua il suo iter in Parlamento”.
Sul reddito di inclusione aggiunge che è “importante. Sarebbe ancora più importante, però capire se ci sono le risorse necessarie e, inoltre, fare le battaglie per evitare che aumentino i poveri. Non vorrei, insomma, che per trovare i finanziamenti a questi provvedimenti positivi si tolgano ulteriori risorse a lavoratori e pensionati. Ed è per questo che occorre far riprendere l’economia e, quindi, restituire potere d’acquisto ai lavoratori, ai pensionati e offrire occasioni di lavoro ai giovani”.