“Dobbiamo impiegare queste prossime settimane per cambiare radicalmente la disciplina dei voucher, oltre che quella degli appalti: considerata la data del referendum, abbiamo il tempo per trovare una soluzione”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo.
“Bisogna tornare allo spirito originario – aggiunge -: i voucher devono essere utilizzati solo per situazione specifiche e ben individuate, da ricondurre prevalentemente alle esigenze delle famiglie, e solo per studenti, pensionati e disoccupati.
Noi crediamo che ci siano le condizioni politiche per varare un provvedimento che abbia tali caratteristiche e, attraverso il confronto in corso al Ministero del lavoro, spingeremo nella direzione indicata. Se si ottenesse questo risultato, il referendum non sarebbe più necessario; e sarebbe un bene, perché i rischi conseguenti a un eventuale insuccesso della consultazione sono troppo alti”.
“Se, viceversa, per responsabilità del Governo o del Parlamento, non si riuscisse a varare un efficace e utile provvedimento correttivo, coerentemente con le nostre immutate posizioni di merito – conclude -, non potremmo che sostenere le ragioni del referendum”.