“Quando si ha poco da dire, con tutto il rispetto, si rischia di dire banalità, semplicistiche formule da padroni delle ferriere”. Questo il commento del Segretario confederale della Cisl, Gianni Baratta, alle dichiarazioni di oggi del direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, in merito alla possibilità di licenziare i dipendenti pubblici. “Se è questo il patto che Confindustria propone – continua – sarebbe veramente desolante. Consigliamo a chi ha fatto tali valutazioni, di guardarsi gli andamenti degli organici degli ultimi 5 anni nella Pubblica Amministrazione, in decremento costante, per effetto anche del blocco del turn over. A tale proposito, proprio oggi il Tesoro dichiara un miglioramento del fabbisogno statale che per il 2011 registra un calo di 5,5 miliardi. Uno dei capitoli più pesanti di questo calo, è stata la leva contrattuale/salariale che ha visto bloccate dal 2009 al 2014 le retribuzioni pubbliche con il blocco dei contratti”.
“Ci auguriamo – conclude Baratta – che il prossimo incontro con il Ministro della Pubblica Amministrazione, Patroni Griffi, fissato per il 13 gennaio, faccia tesoro di questi ultimi dati, piuttosto che di semplicistiche formule da padroni delle ferriere”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu