Avviato il percorso di preparazione della piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale del credito. In un incontro dei sindacati di categoria Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin “è stata unanimemente condivisa la necessità di approntare una proposta di rinnovo che punti a realizzare, in un contesto in continuo mutamento, un contratto in grado di garantire stabilmente ai lavoratori del sistema bancario certezze sul perimetro di applicazione del contratto, governo dei processi organizzativi e delle politiche commerciali, tutele e riconoscimenti adeguati alle crescenti responsabilità e un riconoscimento salariale che tenga conto in modo tangibile, oltre che dell’inflazione, anche del contributo straordinario dato costantemente dai lavoratori per il risanamento e per il rilancio, anche reputazionale, di tutte le banche”.
Per definire la piattaforma “lavoreranno già dalla prossima settimana – precisano i sindacati in una nota congiunta – tre commissioni nazionali con l’obiettivo di arrivare a una prima bozza entro metà novembre. Le cinque segreterie nazionali hanno anche convenuto sulla necessità di insediare la commissione nazionale sulle politiche commerciali e organizzazione del lavoro per assicurare l’integrale applicazione dell’accordo dell’8 febbraio 2017”.
I segretari generali, “nel ribadire l’importanza dell’unità sindacale in questa delicata fase del paese e del sistema bancario, hanno concluso la riunione affermando la comune convinzione di dover consegnare ai lavoratori bancari e al paese nel suo complesso, anche attraverso il rinnovo del contratto nazionale, un contributo determinante alla ripresa di uno sviluppo sostenibile indispensabile al benessere della società”.