“Fossero solo i rifiuti ingombranti abbandonati lungo le vie…c’è molto di peggio, caro sindaco: ci sono anche sversamenti industriali fuori controllo, solventi nelle acque dei pozzi, falde inquinate, roghi tossici. E rifiuti interrati nei parchi pubblici, come quelli trovati in zona La Rustica, a pochi passi da un’area giochi per bambini”. Cosi’ il segretario della Cgil di Roma e Lazio, Michele Azzola, interviene sulla polemica avviata dal sindaco Virginia Raggi, a proposito di vecchi elettrodomestici ‘’smaltiti’’ direttamente sui marciapiedi della citta, in quello che sui media e’ stato ribattezzato il ‘’frigogate’’.
Azzola, pero’, rilancia, e ricorda al sindaco che ci sono emergenze piu’ serie di cui occuparsi. “La notizia del sequestro della zona contaminata a La Rustica –spiega- e’ di oggi, ma che il quadrante te est della città sia candidato a diventare una nostrana terra dei fuochi, se non lo è già diventato, si evince dalle relazioni del dipartimento di igiene e sanità pubblica dell’Asl Roma 2 e dell’Arpa Lazio redatte negli ultimi anni. E a questo punto verrebbe da chiedersi: si tratta di un caso isolato? Regole, decoro, legalità. Non sono parole magiche da estrarre dal cappello in occasione delle campagne elettorali, ma l’abc della convivenza civile. Al sindaco e alla sua giunta spetta riempirle di contenuto, con azioni concrete, tangibili. La invitiamo a farlo. E in tempi brevi”.