“Soddisfatti per l’alta disponibilità e l’intensa capacità d’ascolto sul tema dell’agenda digitale. Ci incontreremo di nuovo e presto”. Così Enrico Azzaro, coordinatore di settore della Uilm nazionale, ha giudicato l’incontro, tenuto ieri nel tardo pomeriggio, del sindacato metalmeccanico col viceministro allo Sviluppo Economico, Antonio Catricalà.”In merito al processo di scorporo della rete -ha sintetizzato Azzaro – abbiamo evidenziato l’importanza del controllo da parte dell’esecutivo sull’operazione di cessione che ha un interesse nazionale e che vale 15 miliardi di euro”. “Per quando riguarda l’agenda digitale – ha proseguito – il paese sconta un pesante ritardo rispetto agli altri Stati Ue.Occorre quindi dare attuazione al decreto per snellire la procedura degli scavi e per la messa in opera della fibra. Si devono mantenere gli impegni assunti sulla banda larga e ultra larga”.Infine, parlando delle installazioni telefoniche Azzaro ha detto che si tratta di un settore che conta circa 6.000 addetti ed in gran parte si tratta di esuberi strutturali che potrebbero aumentare con l’estensione dell’uso della fibra”. “Quindi – ha sostenuto – si tratta di una problematica che va affrontata con un corretto uso degli ammortizzatori sociali e delle norme pensionistiche dato che, così come sono, non possono essere sufficienti per un settore in profonda crisi come quello in questione. Va operato davvero un serio monitoraggio, perché è intollerabili che aziende come la Sirti, dai buoni fatturati,possano chiedere accordi in deroga per recuperare marginalità”. (LF)
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