Con Air France possibili 2mila licenziamenti per Alitalia. E’ l’allarme lanciato da Antonio Divietri, presidente di Avia, l’associazione degli assistenti di voli italiani.
“Quattro anni fa il miglior partner per Alitalia sarebbe stato Lufthansa che aveva, al contrario di Parigi, i suoi hub di Francoforte e Monaco saturi ed avrebbe proficuamente utilizzato Malpensa – spiega – oggi la migliore scelta industriale e le migliori opportunità per lavoratori e cittadini verrebbero da Aeroflot, interessata ad espandersi utilizzando l’hub di Fiumicino. La nostra classe politica ha però sistemi premianti più complessi – prosegue ironico Divietri – Avanti con Air France, anche se forse daranno via una ventina di aeroplani di medio raggio, bloccheranno gli ordini delle macchine di lungo raggio e magari ne dismetteranno altre riducendo il network al lumicino. I nuovi disoccupati, se questa ipotesi venisse confermata, sarebbero almeno duemila tra piloti, assistenti di volo e personale di terra”.
“Per quanto ci attiene – conclude – se Air France avrà il pieno controllo di Alitalia, ne dovrà garantire i livelli occupazionali attraverso un condiviso piano di circolarità tra le aziende del gruppo”.