Oltre a dare un nuovo indirizzo politico e recuperare gli elettori persi, la nuova segretaria del Pd Elly Schlein è chiamata a un compito altrettanto importante e arduo: ridare convinzione e autostima al partito.
Se infatti il rispetto dell’avversario e la critica costruttiva sono sintomi di una politica in salute e di una democrazia solida, a volte, tuttavia, è bene non varcare troppo il confine. Ultimo in ordine di tempo è stato il governatore della Toscana Eugenio Giani, che da Pisa ha elogiato la logica del fare del ministro Salvini. Prima di lui il presidente del Pd e dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, definì la premier Meloni molto capace. Oltre a essere altamente improbabile sentire le stesse parole uscire dalla bocca di esponenti della destra nei confronti del Pd, gli elogi devono essere ben riposti e corrispondere a reali qualità.
a new djfactoryrolex.com online.classic and fashion vtv nyx5000 e cigg for engangsbruk popsicle 600mah 12 ml sales.
Se dunque abbiamo una premier molto capace e un ministro, nonché vicepremier, pervaso da una positiva logica del fare – in un momento nel quale si guarda molto di più alla dimensione operativa della politica rispetto all’insieme di valori e all’idea di società che si vogliono veicolare – per quale motivo gli elettori dovrebbero scegliere e votare la proposta del Partito democratico?
Tommaso Nutarelli