“Oggi è una giornata di lotta della nostra categoria che è parte integrante del percorso di mobilitazione deciso unitariamente anche da altri sindacati. Un pensiero deve andare ai lavoratori che oggi avrebbero voluto essere qui, ma che sono morti lavorando: una vergogna”. Così Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem-Cgil, concludendo la manifestazione nazionale dei lavoratori della componentistica della filiera non metalmeccanica dell’automotive.
“Le fabbriche – ha proseguito – sono vuote. Le nostre rivendicazioni sono semplici e chiare: vogliamo che il patrimonio di sapere e di competenza di un’intera filiera produttiva non scompaia sotto il peso di scelte necessarie se vogliamo salvare il pianeta. Con il pianeta, però, vogliamo salvaguardare il lavoro e le produzioni industriali, cogliendo le opportunità del cambiamento”.
“È drammatico doverlo registrare, ma oggi Governo e Confindustria sembrano alleati e complici nella scelta di strategie sbagliate che stanno portando l’industria del nostro paese al disastro. I grandi processi di cambiamento vanno governati e non subiti -conclude Falcinelli -, i lavoratori devono essere i protagonisti del cambiamento. Ci ascoltino il Governo e la Confindustria. Non ci faremo mettere il bavaglio”.