Il governo austriaco sta adottando una misura controversa: l’assegno per figlio. Promotore del progetto, il partito d’estrema destra lo presenta come una misura che permette alle donne di scegliere più liberamente tra il lavoro e i figli, offrendo loro in tre anni contributi quadruplicati (16.000 euro)
L’Austria, che ha già il tasso di manodopera femminile più basso dell’Unione, mette ora un colpo di freno ad ogni misura progressista che offra alle donne possibilità di carriera. E i sindacati protestano.
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