“Dopo otto giorni di sciopero a oltranza dei lavoratori e delle lavoratrici e oltre dieci ore di trattativa con la Rear Società Cooperativa, questa notte è stato firmato un accordo sindacale che armonizza e migliora la situazione incresciosa con cui si era aperto questo cambio di appalto”. Così, un una nota, la Filcams Cgil di Roma del Lazio
“Rear – continua la nota – era partita con una proposta di paga base di 5,27 euro lorde all’ora, nessun Ccnl d’applicazione nella lettera d’assunzione, nessun riferimento alla contrattazione, annullamento della quattordicesima e taglio dei parametri orari. In pratica avrebbe assunto tutti con la stessa paga pur svolgendo mansioni diverse all’ interno del Parco della Musica di Roma.
Dopo la trattativa questi sono i risultati ottenuti: applicazione del Ccnl per i Dipendenti da Istituti di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari (sottoscritto da Filcams e Fisascat ); l’azienda si e’ dichiarata disponibile ad attribuire un monte orario maggiore rispetto alle 130.000 ore contenute nel bando di gara; la paga oraria armonizzata e’ di 7,27 euro per chi proveniva dal Ccnl Multiservizi e 8,09 euro per chi invece aveva come contratto d’applicazione il Ccnl Turismo; è stata aggiunta un’ulteriore mensilità rispetto a quanto previsto dal Ccnl Servizi Fiduciari che verrà liquidata interamente a giugno; per tutta la durata dell’ appalto (3 anni) viene reintrodotto l’ art. 18. Ringraziamo soprattutto i lavoratori e le lavoratrici, che dopo giorni e giorni di proteste, scioperi, presidi e volantinaggi hanno difeso i loro diritti e la loro dignità”.