È tempo di porre mano al tema della competitività nel settore portuale. Occorrono misure, alcune a costo zero, altre a costo contenuto. Vanno attuate con urgenza, pena la marginalizzazione dell’Italia dal mercato dei porti europei e mediterranei.
È questo, in sostanza, il messaggio lanciato oggi dall’assemblea di Assoporti. “È una follia continuare a ignorare la potenzialità del settore portuale”, ha sottolineato il presidente dell’Associazione dei porti italiani, Francesco Nerli, che ha chiesto al governo di “battere un colpo”. (FRN)