Il tasso di disoccupazione nell’area dell’Ocse è salito dal 7,3% di giugno al 7,4% a luglio. Lo rende noto l’organizzazione internazionale con sede a Parigi. Nell’area dell’Ocse a luglio sono 44,8 milioni i disoccupati: 5,1 mln in meno rispetto al picco di aprile 2010 ma sempre 10,2 mln in più rispetto a luglio 2008.
Il tasso di disoccupazione dell’area è rimasto invece stabile all’11,5%, con una crescita nel nostro paese di 0,3 punti, arrivando a quota 12,6%.
Anche il tasso di disoccupazione giovanile nell’area rimane stabile, al 14,9%, di ben 2,4 punti percentuali al di sotto del livello osservato nel picco di ottobre 2009, ma di 1,9 punti in più rispetto al livello di luglio 2009.
I paesi dell’area Ocse in cui questo tasso viene definito “eccezionalmente elevato”, sono: la Spagna ( 53,8%), la Grecia (53,1%), l’Italia (42,9%), il Portogallo (35,5%) e la Slovacchia (31,7%).
F.P.