La commissione affari costituzionali del Senato ha approvato all’unanimità la nomina proposta dal governo del magistrato Raffaele Cantone a presidente dell’Autorità dell’anticorruzione. “Tutti i partiti, maggioranza e opposizione – ha commentato il premier Matteo Renzi su twitter – hanno espresso voto unanime per giudice Cantone all’Anticorruzione. Bene così”.
Per la Cgil, la nomina del giudice Raffaele Cantone ai vertici dell’Agenzia Anticorruzione è un segnale importante “perché colpire la corruzione nella pubblica amministrazione come nei settori privati rimane una priorità purtroppo ancora troppo disattesa”.
“Siamo sicuri, sottolinea la confederazione di corso Italia in una nota, che Cantone svolgerà un ottimo lavoro, per competenza, esperienza e serietà dimostrata, ma allo stesso tempo siamo convinti che serva implementare la legislazione di supporto alla lotta anticorruzione, colmando le lacune della legge 190/2012 e colpendo di più i reati economici, introdurre il reato di antiriciclaggio, rendere più ferrea la normativa sul falso in bilancio e approvare quanto prima la modifica sul 416 ter (voto di scambio politico-mafioso) sul quale in questi giorni tanti e troppe sono le polemiche”.