Ericsson Italia ha annunciato 100 esuberi nell’area ricerca e sviluppo, la maggioranza dei quali a Genova. Il sindacato esprime la sua disapprovazione alla decisione dell’azienda perché ritiene la scelta “mossa da una logica esclusivamente di tagli e non di rilancio della strategicità del settore”. Per la Slc Cgil è necessario un forte investimento sulle attività di ricerca, anche attraverso un piano concordato con trasformazione degli esuberi in uscite volontarie, nuove assunzioni di giovani ricercatori da impegnare sulle attività valorizzazione/formazione dei lavoratori.(FRN)