Il leader della Uil, Luigi Angeletti, auspica che dal ‘ritiro’ del governo in Toscana venga fuori un programma fatto di cose normali. “Mi aspetto che facciano cose normali e non eccezionali – ha detto a margine di un convegno sul fisco – a forza di cercare miracoli siamo finiti come siamo finiti. C’è bisogno di una politica normale”.
Angeletti ha ricordato che “la priorità è la crescita. Ma soprattutto dobbiamo fermare l’emorragia di posti di lavoro”. Secondo il numero uno della uil per fare questo “lo strumento è la politica fiscale, con una riduzione delle tasse sul lavoro che non può essere impedita solo perché c’è l’evasione fiscale.
Bisogna sciogliere questo nodo, riducendo l’evasione”.