“Meglio essere preoccupati del terrorismo prima, anziché‚ dopo”. Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, ospite della trasmissione Coffee break su la7, ha commentato così le parole del ministro del Lavoro Sacconi sul rischio terrorismo dove ha anche aggiunto che non si può criminalizzare il dissenso. “Esistono persone – ha proseguito Angeletti – anche se in numero sempre più basso, che considerano il terrorismo uno strumento di lotta politica. Meglio dunque essere preoccupati prima che dopo”.
Angeletti ha parlato anche del rapporto con gli altri sindacati, Cisl e Cgil e di un possibile incontro. “La notizia non è se ci vedremo – ha detto il segretario della Uil – la notizia sarebbe se abbiamo qualche idea in comune. Sui licenziamenti siamo d’accordo, ma ci sono altri temi: riduzione delle tasse, costi della politica, Pomigliano, Fiat”. A proposito della Fiat questa mattina durante la trasmissione di Belpietro su Canale 5 Angeletti aveva detto “non sta succedendo nulla di particolarmente strano: il prossimo anno faremo un contratto per tutto il gruppo come succede in tante altre aziende, ad esempio le Poste”. (LF)
Gallo, positivo l’accordo sugli assetti contrattuali
Il segretario generale della Fiba Cisl parla delle nuove regole, delle norme sul licenziamento e delle prospettive per il rinnovo contrattuale