Il leader della Uil, Luigi Angeletti, non è d’accordo con il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che sollecita il Governo a un decreto sulla rappresentanza che recepisca l’intesa tra sindacati e Confindustria del 28 giungo 2011.
“Significa che la legge attuale non verrebbe rispettata dalla Fiom – ha detto Angeletti – l’idea che ci possa essere una rappresentanza nelle fabbriche di sindacati che non firmano accordi è un’idea che confligge con la costituzione perche i sindacati che non firmano accordi sono dei movimenti politici. Credo che questa strada sia inefficace. Occorre fare un accordo con le controparti e gli accordi prevedono le cose che sono convenute e le cose che non sono convenute e quando si fanno le cose che non sono convenute ci devono essere delle sanzioni sia nei confronti delle imprese che eventualmente nei confronti delle organizzazioni sindacali”.