“Lavorare, ciascuno secondo le rispettive competenze e responsabilità, all’individuazione di investimenti e incentivi per la ricerca e l’innovazione in modo da delineare una prospettiva che punti ad aumentare la competitività della produzione e quindi a garantire e rilanciare l’occupazione, al fine di superare le attuali difficoltà del comparto e consolidare le politiche industriali finalizzate al rilancio della cantieristica navale italiana”. E questa la ragione alla base dell’incontro che il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, delegata Anci alle città portuali, ha chiesto ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. L’incontro, a cui ha già confermato la partecipazione la leader della Cgil Susanna Camusso, si svolgerà giovedì, 28 luglio, nella sede dell’Anci.
“Il sindaco Vincenzi – si legge in una nota – ha ritenuto necessario avviare una seria riflessione sul futuro delle attività portuali nel nostro Paese, a seguito del ritiro del piano industriale di Fincantieri che prevedeva la chiusura degli stabilimenti di Castellammare di Stabia e di Sestri Levante, il ridimensionamento anche delle altre importanti sedi, compreso quello di Porto Marghera e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro”. (LF)
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