Altri 660 lavoratori, oltre ai mille già previsti, lasceranno Mps beneficiando del fondo di solidarietà del credito. Il Montepaschi – afferma la banca senese – e Fabi, Fiba-Cisl, Uilca e Ugl “hanno definito l’integrale accoglimento delle richieste dei dipendenti di aderire al fondo di solidarietà”, in attuazione dell’accordo raggiunto il 19 dicembre sul piano industriale.
“A seguito delle determinazioni – sottolinea Mps – assunte ieri dal cda della banca, altri 660 dipendenti, in aggiunta ai precedenti mille, usciranno anticipatamente dal servizio con il sostegno dell’ammortizzatore di settore, beneficiando dell’incentivazione prevista dall’accordo sindacale”.