È stato firmato oggi tra i rappresentanti legali di Almaviva Contact e le Rsu e le OO.SS. territoriali, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, della Regione Campania e del Comune di Napoli, l’accordo sul rilancio produttivo e il risanamento dello stabilimento del capoluogo campano.
Nella cornice dell’intesa vengono individuati tutta una serie di misure, che vanno dagli ammortizzatori sociali, al welfare aziendale, siano alla verifica e al controllo della produttività e dell’efficienza, supportate da iniziative di formazione.
Gli interventi sul trattamento economico, spiega l’azienda, si declineranno in “una transitoria sospensione degli scatti di anzianità, maturati e da maturare, che avranno un impatto reale iniziale medio in busta paga di circa il 5% sulla popolazione complessiva e del 3% per quanto riguarda i part-time a 4 ore.” Inoltre una volta raggiunto l’equilibrio economico, Almaviva si impegna ad introdurre “una inedita modalità di recupero dei trattamenti economici sospesi in precedenza e, successivamente, una redistribuzione tra i lavoratori del sito dei margini positivi realizzati”.
L’intesa, spiega Almaviva, “istituisce un principio di responsabilità condivisa della gestione, attraverso la creazione di una commissione paritetica composta da rappresentanti dei lavoratori (Rsu), delle organizzazioni sindacali territoriali e dell’azienda, con il compito di monitorare l’attuazione dell’accordo e l’andamento produttivo ed economico del sito”.
“Per contenuti innovativi e bilanciamento delle soluzioni – conclude l’azienda – anche in termini di tutela dei lavoratori, si tratta dell’accordo più avanzato tra quelli raggiunti per il settore negli ultimi 12 mesi”.