“Ancora una volta non si è parlato né di un piano di investimenti da parte dell’azienda né su quello che la Regione intende fare per dare una prospettiva di vita ad Almaviva in Sicilia e tenerla radicata alla nostra terra. Si è discusso di argomenti pretestuosi, a cominciare dal controllo a distanza dei lavoratori: l’articolo 4 dello statuto dei lavoratori è l’ultimo degli argomenti da cui partire e va affrontato a livello nazionale, perché investe tutto il settore e non solo Almaviva”. Lo afferma il segretario generale della Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso al termine dell’incontro su Almaviva che si è svolto presso l’assessorato regionale al Lavoro, alla presenza dell’assessore Mariella Ippolito, delle organizzazioni sindacali, del presidente e amministratore delegato di Almaviva Andrea Antonelli e del suo staff. Prossimi aggiornamenti: il 12 e il 18 giugno.
“Che fine ha fatto alla regione il fondo sulla formazione? E l’applicazione dei bandi di information technology? – domanda Rosso – E quali sono gli investimenti dell’azienda? Ci aspettiamo da Almaviva cifre e date previste per gli esodi incentivati, una data precisa per le 100 postazioni di information technology e l’avvio della discussione sul contratto di secondo livello, che può cambiare in modo definitivo l’organizzazione del lavoro. Su questi punti siamo disponibili a confrontarci. Basta chiacchiere. Siamo stanchi di vedere accordi puntualmente disattesi e smentiti dall’azienda. E vorremmo che la Regione pretenda il rispetto degli accordi e segnali concreti per dare un futuro al settore”.