Il decreto sviluppo “punta a favorire la liquidità”, ma bisogna “fare di più” per i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. Lo afferma il presidente dell’Alleanza delle cooperative, Luigi Marino, secondo cui, “in un contesto di forte esiguità di risorse, il decreto sviluppo punta a favorire la liquidità delle imprese con alcune misure”.
“Accanto alle misure utili per sostenere la liquidità – aggiunge il numero uno di Confcooperative – non possiamo fare a meno di ricordare ciò che ancora tarda sul fronte dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese: il completamento dei decreti per la fase di supporto e il recepimento della direttiva”.