“Una soluzione per scongiurare il dramma sociale dei dipendenti Alitalia in amministrazione straordinaria”. A chiederlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, a seguito dell`incontro al Ministero del Lavoro per l`esame congiunto in merito alla procedura di dismissione aziendale.
“Il ritardo per la realizzazione dei piani industriali delle aziende che hanno rilevato gli asset di Alitalia – spiegano le tre organizzazioni sindacali – congiuntamente all’imminente rischio di cambio di handler nell’aeroporto di Fiumicino, che rischia di compromettere il piano di ricollocazione sottoscritto con Swissport il 4 luglio 2022, determina la necessità di dotare l’azienda di ulteriori strumenti di ammortizzatori sociali. Serve per evitare i licenziamenti e permettere la piena ricollocazione dei lavoratori coinvolti, anche utilizzando ulteriore cigs o altri strumenti utili per allungare il sostegno al reddito anche con l`intervento del fondo di solidarietà”.
“Serve inoltre – chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo – un intervento delle istituzioni nei confronti di Aeroporti di Roma e delle varie aziende municipalizzate e regionali affinché queste imprese attingano, in vista della necessità di assunzioni di personale in previsione del Giubileo, dal bacino delle lavoratrici e dei lavoratori ex Alitalia”.