Il 24 febbraio c’è stato l’incontro di Alitalia con i sindacati per avviare il confronto sul costo del lavoro, che è una delle condizioni insieme alla rimodulazione del debito chieste da Abu Dhabi per l’investimento in Alitalia. I sindacati sono tornati al tavolo con l’azienda per riprendere la trattativa sul costo del lavoro dopo l’accordo del 14 febbraio scorso sugli esuberi. Con quell’intesa, che prevede di gestire 1.900 esuberi con cigs a rotazione e contratti di solidarietà, si coprono infatti due terzi (circa 84 milioni) dei 128 milioni complessivi di tagli al costo del lavoro previsti dal Piano industriale di Gabriele Del Torchio. L’azienda ha intenzione di recuperare i restanti 40 milioni attraverso una riduzione degli stipendi, nello specifico presume di ridurre quelli delle fasce alte sopra i 40 mila euro annui, ovvero dirigenti e piloti. All’incontro, però, di fronte alla richiesta da parte dell’azienda di ottenere altri 40 milioni di risparmi intervenendo sulle retribuzioni, i sindacati hanno posto delle condizioni. “Noi abbiamo ribadito che abbiamo già fatto tanto, perché nella prima parte della trattativa abbiamo già portato 84 milioni di risparmi l’anno all’Alitalia”, ha spiegato alle agenzie di stampa il segretario nazionale della Uiltrasporti Marco Veneziani: “Ora, aggiunge, per questo ulteriore pezzetto serve che l’operazione con Etihad sia reale, perché al momento non si sa nulla. Quando Etihad deciderà e ci farà vedere il Piano industriale vedremo cosa serve e torneremo a sederci al tavolo. Nel frattempo aspettiamo”.Critiche anche le associazioni professionali di piloti e assistenti di volo, Anpac, Anpav e Avia, direttamente interessati dai possibili tagli alle retribuzioni: si dicono indisponibili a discutere “in assenza di chiare e concrete prospettive di partnership internazionale” e per questo hanno chiesto un “aggiornamento puntuale sullo stato dell’arte della trattativa in corso con Etihad”. La Fit Cisl, con il segretario nazionale Giovanni Luciano che in un tweet pone un interrogativo: “Alitalia, riduzione stipendi per avere Etihad o Etihad per avere riduzione di stipendi? Quale ruolo decisionale ai lavoratori?”. Filt Cgil e Fit Cisl insistono anche sulla necessità di uno scenario solido, con raggiungimento di un’intesa sul contratto nazionale di settore. Intanto prosegue il lavoro di intesa con la compagnia degli emirati che dovrebbe concludersi entro un paio di mesi.
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