Partirà il 12 settembre, al ministero dello Sviluppo economico, il tavolo di politica industriale sul settore farmaceutico. All’incontro saranno presenti il ministro Corrado Passera, le associazioni imprenditoriali e i sindacati di categoria.
Soddisfatte Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilcem Uil che ormai da anni chiedono ai vari governi di aprire un tavolo per affrontare la crisi del settore farmaceutico e per intervenire sulla profonda fase di riorganizzazione che solo negli ultimi cinque anni ha prodotto una riduzione dell’occupazione di circa 10.000 addetti.
“Finalmente – spiegano i sindacati – un tavolo che discute di politiche di sistema in un settore, quello farmaceutico, che tutti gli altri paesi a livello europeo e mondiale considerano strategico mentre solo qui da noi lo si percepisce come fattore di costo”.
“Tuttavia – avvertono le organizzazioni sindacali – il lavoro di quel tavolo rischia di essere ‘depotenziato’ dalle decisioni che il Consiglio dei ministri, fissato per domani, si appresterebbe ad assumere sul riordino della spesa sanitaria il cui documento Balduzzi contiene misure anche di forte impatto sulla spesa farmaceutica e che potrebbero aggravare ancor di più gli assetti industriali e occupazionali del settore”.
“Chiediamo – concludono i sindacati – proprio per dare forza e valore al tavolo sulla farmaceutica, che i provvedimenti sul settore vengano subordinati agli esiti di quella discussione che altrimenti risulterebbe meramente ‘accademica’, come purtroppo già accaduto in passato”. “Insomma, – concludono Femca, Filctem e Uilcem nel loro comunicato congiunto – nelle azioni serve coerenza”.