Si e’ aperto oggi a Napoli il II° congresso nazionale della Uiltec, il sindacato dei lavoratori dei settori tessile, energia, chimica della Uil, che con i suoi 22 contratti nazionali si rivolge ad una platea di oltre 1.500.000 lavoratori. L’assise, che si svolge da mercoledì 16 maggio a venerdì 18 maggio 2018 presso la stazione marittima di Napoli, ospita più di 400 delegati e oltre 100 ospiti, tra cui i presidenti e i dirigenti delle federazioni confindustriali e delle maggiori aziende.
La tre giorni di dibattito congressuale sarà animata dalla partecipazione di molte personalità del mondo del lavoro, a partire dalla presenza del segretario generale della Uil Campania Giovanni Sgambati, dell’assessore al Lavoro, Attività economiche e del Bilancio del Comune di Napoli, Enrico Panini, del segretario generale Industriall Global Union, Luc Triangle, di Luca Visentini, segretario generale Etuc, Kemal Ozkan segretario generale aggiunto Industriall Global Union e Michael Wolters, responsabile internazionale del sindacato chimico tedesco SGCBE e dei segretari generali dei chimici ed elettrici di Cgil e Cisl, fino a quella del ministro per la Coesione sociale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti. Per la Uil saranno presenti il segretario generale Carmelo Barbagallo e il segretario organizzativo PierPaolo Bombardieri.
Lo slogan “Noi siamo la Uiltec, nessuno si senta escluso” sottolinea l’importanza che ha per la Uiltec la partecipazione, il coinvolgimento, l’inclusione, l’impegno di essere un sindacato sempre più presente sui luoghi di lavoro. Un sindacato che, nonostante le difficoltà del momento politico ed economico del Paese è consapevole “che deve adoperarsi per far valere il valore centrale del lavoro, per risollevare stabilmente le sorti dell’economia, per incalzare le modalità fin troppo litigiose e mediocri del confronto politico, riportandolo a quello che deve essere: misurarsi su proposte capaci di ricercare la direzione di marcia giusta per impedire che si scivoli verso un declino evitabile e per ricostituire una identità della nostra società che regga alle sfide continue cui siamo tutti sottoposti”. Questi e molti altri temi sono stati al centro della relazione di apertura del segretario generale Uiltec Paolo Pirani. Tutti temi di grande attualità, invocati da molti (incluse le autorità politiche) come prioritari, ma che troppo spesso, agli slogan, non vedono seguire interventi di provata efficacia.