Con 592 voti a favore, 72 voti contro e 9 astensioni, il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria oggi a Strasburgo, ha approvato uno stanziamento di oltre 3 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) per un migliaio di lavoratori italiani licenziati nel settore della produzione di televisori. Gli aiuti riguardano i dipendenti licenziati (in tutto 1.218) dello stabilimento VDC Technologies di Frosinone, che ha dovuto chiudere a causa della forte concorrenza proveniente dalla Cina, più altri 54 lavoratori licenziati da Cervino Technologies.
Le autorità italiane riceveranno 3.010.985 di euro per aiutare i 1.146 lavoratori che incontrano le maggiori difficoltà a trovare un nuovo impiego. Un importo equivalente sarà assegnato dalle stesse autorità italiane. La decisione deve ancora essere approvata dal Consiglio Ue.
VDC Technologies e Cervino non sono le sole aziende della regione Lazio che hanno subito gli effetti combinati della crisi economica e dei cambiamenti nei flussi commerciali globali. Sia l’attività economica sia l’occupazione sono diminuite a causa della globalizzazione, secondo quanto affermano le autorità italiane. La disoccupazione è in aumento (fino al 10,8% nel 2012 dall’8,5% nel 2009) e le esportazioni dei principali settori industriali della regione si stanno riducendo.
Ai lavoratori licenziati sono offerte misure quali il sostegno per imprese start-up, l’assistenza nella ricerca, l’orientamento professionale e vari tipi di formazione. Nella maggior parte dei casi, le autorità nazionali hanno già avviato le misure e avranno dall’Ue il rimborso delle spese effettuate.